Che rapporto hai con l'abbondanza e la prosperità?

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Hai notato anche tu quanto pudore c’è a parlare di abbondanza?
Ti sei mai chiesto perché?
Spesso l’abbondanza è associata unicamente alla ricchezza materiale, e come tale considerata spiritualmente poco nobile. Questa è una visione limitante dell’abbondanza, che nasce da credenze limitanti
E che finisce per alterare il flusso naturale della prosperità.
In realtà l’abbondanza è molto di più… basta osservare quanta abbondanza c’è nella natura. Se ti chiedessi:
  • Che cosa significa per te abbondanza?
  • Che rapporto hai con l’abbondanza?
  • Che spazio c’è nella tua vita per accogliere la prosperità?
Oppure ti ritrovi a vivere condizionata da credenze limitanti sull’abbondanza?
Lo vuoi scoprire ora?

Mi basta avere il necessario... Io sono felice con poco... Quando c'è la salulte c'è tutto...
o ancora... meglio poveri e in buona salute che ricchi e malati... i soldi non fanno la felicità!
 

Sono frasi che ti è già capitato di dire, o quanto meno di sentire? Sei consapevole di quale impatto questo possa avere nella tua vita? Voglio condividere con te un anedoto che ho vissuto personalmente. Nella mia vita ho vissuto momenti di grandi limitazioni economiche, soprattutto nei primi della mia vita. Il mio rapporto con i soldi è rimasto segnato dalle esperienze vissute e soprattutto dalle frasi che mi son sentita dire. Una di queste era... "Maledetta la mano che prende solo senza dare". Questa frase ha avuto un grande impatto nella mia vita! Per non cadere nella situazione di essere "quella che prende senza dare" ero caduta nell'esatto opposto, dare smisuratamente, ma non solo... non mi davo il diritto di chiedere e di ricevere. Potete immaginare che cosa questo aveva creato? Di sicuro un disequilibrio nel flusso naturale del "dare e ricevere" che è alla base della vita stessa. 
La consapevolezza di quanto questo abbia creato delle dinamiche sfavorevoli, mi ha permesso di andare oltre e di trasmutare questa credenza depotenziante per poter fluire e accogliere l'abbondanza e la prosperità che l'Universo ha da offrire a tutti noi.

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La testimonianza di Giulia dopo aver partecipato al seminario "Apro la porta all'abbondanza"

Sono nel percorso della Metamedicina da qualche anno; attorno a me ho sentito più volte parlare di abbondanza, ho anche letto il libro di Claudia Rainville, ma questo era un argomento che proprio non mi toccava, in quanto mi sentivo fortunata e sentivo di avere già tanto nella mia vita. Un paio di mesi fa mi sono resa conto che venivo da un lungo periodo in cui era come se nel mio vivere ci fosse un limite: in vari ambiti (soldi, lavoro, amicizie) potevo crescere e avere e poi, tutto ad un tratto, c’era qualcosa, qualcuno, un evento che mi riportava giù, quasi a riequilibrare e non farmi avere troppo. Potevo avere tanto, ma non troppo.

A quel punto ho sentito che era arrivato il momento di lavorare sull’abbondanza. Ho fatto qualche consulto, un workshop on line e poi il seminario “Apro le porte all'Abbondanza”. In questo lavoro sono riuscita a smontare alcune credenze che mi bloccavano rispetto al “meritare … di avere e di essere”; dopo un po’ di lavori ho visto un punto a cui non avevo mai pensato, ed ho ritrovato nella mia giovinezza da dove veniva il fatto che io potevo avere tanto, ma non troppo. A quel punto è stato naturale andare a sciogliere quel nodo e aprirmi all’abbondanza… E da quel momento alcune situazioni ferme da tempo si sono sbloccate, ribaltandosi a mio favore. 
Sono anche arrivate delle nuove opportunità, che ho imparato a cogliere essendo più aperta e ricettiva. Il seminario mi ha cambiato un punto di vista che, ora me ne accorgo, per me era molto limitante: ero abituata a scegliere tra uno “o” l’altro. Ora so che posso avere uno “E” l’altro.
Giulia

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